Descrizione Progetto

kids festival

È un progetto di educazione alla mondialità assolutamente innovativo che nasce dalla collaborazione fra diversi partner internazionali.

Il Kid’s Fest è anche un evento  internazionale e comprende attività nelle scuole ed extra-scolastiche.

 Nato nel 2004 a Sarajevo per affrontare alla radice le cause della divisione etnica frutto della guerra, mettendo insieme decine di migliaia di bambini da tutte le parti della Bosnia Erzegovina, nel 2016 mette per la prima volta piede in Italia grazie al partenariato fra l’Associazione Sabir, l’associazione Tunisina Kamar, l’associazione Bosniaca Viakult, l’associazione Kid’s Fest International di Berlino e l’associazione Accademia dei Caccuriani. Il festival, da più di 14 anni, riceve riconoscimenti e apprezzamenti da tutto il mondo. È  realizzato con il patrocinio dell’UNESCO e UNICEF e si avvale della collaborazione di importanti organizzazioni come UE, USAID, OSCE, UNHCR, Croce Rossa, Scout e Save the Children. In Tunisia, nell’ edizione del 2016, il premio Nobel per la pace 2015, Ouided Bouchamaoui, ha voluto aprire gli spettacoli lanciando un bellissimo messaggio di pace ai bambini e nel 2017 ha scritto una lettera agli organizzatori del Kid’s Fest Italia felicitandosi per l’iniziativa. Il Kid’s Fest non è solo un singolo evento ma un laboratorio sempre attivo, un lavoro lungo tutto un anno che crea rete e collaborazioni, che offre ai bambini attività ludiche ed educative fuori e dentro le scuole, con laboratori, incontri mensili, visite, scambi fra le associazioni dei vari paesi. Dal 2016, e per la prima volta, il Kid’s Fest viene organizzato non in una capitale, ma in un piccolo borgo della Calabria. Il messaggio che si vuole lanciare è che ogni bambino conta, ogni bambino può essere motore del cambiamento e costruttore di un mondo migliore, anche se proviene dal sud del mondo o dal sud d’Italia, anzi forse soprattutto per questo! La periferia che diventa centro e nodo di una rete globale. L’interculturalità, l’integrazione e la cittadinanza attiva. Sono questi i temi scelti per l’edizione italiana. Nel 2017  e nel 2018 a Caccuri erano presenti bambini dalla Tunisia, dalla Bosnia, dalla Germania e diversi minori migranti ospiti dei centri di accoglienza della Calabria. La Calabria, centro geografico e ideale del Mediterraneo, è terra di immigrazione e transito ma è stata anche per molto tempo terra di emigrazione. Dove se non qui si può parlare ai bambini e con i bambini di un futuro di tolleranza, dialogo e pace?! Il Kid’s Fest è anche un’occasione unica per le associazioni, le scuole e le istituzioni del territorio per fare rete, trovarsi insieme e lavorare su un progetto comune in favore dell’infanzia. 

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In seguito alla pandemia il Kid’s Festival è stato sospeso ma ora più che mai è un progetto da riprendere e rilanciare per costruire nuove reti di sostegno e integrazione dei minori e per sognare insieme una ripartenza condivisa e un mondo migliore per tutti.

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