Descrizione Progetto

Comunità Educante

“Comunità educante” è un progetto diocesano, promosso da Caritas Italiana e co-gestito dall’associazione Sabir per contrastare la povertà educativa che affligge il territorio crotonese. Dopo un’accurata analisi dei bisogni e del contesto territoriale è stato ideato un progetto suddiviso in diverse Macroaree. 

Le azioni della Macroarea A sono principalmente rivolte alle famiglie vulnerabili, quelle famiglie che oltre a dover affrontare le difficoltà economiche si trovano a dover gestire in completa solitudine un minore con disabilità. Tra i primi bisogni rilevati dall’associazione è stata individuata la carenza di servizi educativi nel territorio crotonese per le famiglie con minori disabili a carico. Le strutture convenzionate sono poche, le liste d’attesa sono infinite ed i centri privati hanno dei costi troppo elevati. Viene pertanto realizzato uno spazio educativo, all’interno del quale le famiglie fragili potessero essere accolte ed ascoltate, senza doversi preoccupare delle proprie risorse economiche, del livello culturale e delle condizioni familiari. 

Le attività progettuali della Macroarea A, hanno avuto effetti diretti e tangibili sui bambini /ragazzi coinvolti ed hanno favorito l’acquisizione di abilità cognitive, sociali e personali. Sono stati rilevati anche effetti indiretti e miglioramenti significativi nella gestione domestica e scolastica dei bambini/ragazzi. Per quanto riguarda invece le attività di supporto ai genitori è stato rilevato un miglioramento delle capacità genitoriali, un incremento delle competenze nella gestione di comportamenti problema e un buon livello di autostima e fiducia  rispetto alle proprie capacità personali e genitoriali.

Le azioni della Macroarea B riguardano la pianificazione di laboratori extra scolastici da realizzare in zone periferiche con lo scopo di consentire anche a chi vive lontano dal centro abitato, la sperimentazione di percorsi innovativi che valorizzino le caratteristiche del singolo, le attività di socializzazione, il cooperative learning. 

Le attività progettuali della Macroarea B hanno avuto effetti diretti e tangibili sulle capacità relazionali ed espressive dei partecipanti ed hanno consentito il confronto tra i propri vissuti emotivi e quelli degli altri partecipanti. 

Le azioni della Macroarea C hanno rappresentato un elemento innovativo per il territorio crotonese grazie all’avvio di un laboratorio sulle discipline STEM e di un doposcuola specializzato rivolto a bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento.  I partecipanti alle attività laboratoriali delle discipline STEM hanno avuto modo di confrontarsi con una disciplina innovativa, incentrata sulla tecnologia e sull’informatica. i partecipanti al doposcuola specializzato hanno avuto modo di colmare le difficoltà di apprendimento attraverso l’utilizzo di strumenti compensativi e metodi di studio adeguati alle proprie abilità.